Processo Le Pen, Corte d'Appello: processo con decisione nell'estate 2026

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4 giorni fa

Il sogno dell'Eliseo potrebbe non essere svanito del tutto per Marine Le Pen almeno, non quello della sua quarta corsa per le presidenziali del 2027. Dopo la condanna per appropriazione indebita di fondi europei a cinque anni di ineleggibilità con applicazione immediata, la Corte di Appello di Parigi sta valutando un processo con una decisione nell'estate 2026, quindi in tempo per la campagna elettorale nel caso in cui dovesse essere assolta in secondo grado. "Un'ottima notizia", commenta leader del Rassemblement National, con i sostenitori e i militanti che si sono dati appuntamento per domenica davanti al Ministero dell'Interno per una manifestazione a suo sostegno. In poche ore ci sono state 10000 nuove iscrizioni annunciano dal partito che ha lanciato anche una raccolta firme. Tutto pur di far quadrato attorno alla leader che intanto non arretra di un passo mentre il clima si fa sempre più pesante. Dopo gli insulti e le minacce ai Giudici che hanno condannato Le Pen, la Presidente del Tribunale Penale di Parigi, Benedicte de Pertuis, è stata messa sotto scorta. "Le minacce rivolte ai Magistrati sono inaccettabili in una democrazia preoccupanti per l'indipendenza dell'autorità giudiziaria", è la condanna espressa dal Ministro della Giustizia francese Gérard Darmanin. dalla piazza al Parlamento con il Premier Francois Bayrou e il Leader di Estrema Sinistra Jean-Luc Mélenchon, che esprimono pieno sostegno alla Magistratura, ma non si lanciano in commenti intransigenti nei confronti di Le Pen, anche perché entrambi in attesa di un processo sugli assistenti parlamentari. Intanto a Destra Si guarda sempre con attenzione a Jordan Bardella e a quel piano B di cui si parla, ma che non è forse solo ancora scattato. Lui si tira fuori dalla partita dando massimo sostegno a Marine Le Pen, ma intanto resta in testa nei sondaggi per le elezioni del 2027. .