Picchiato fino a perdere i sensi e poi arrestato. Questa è la sorte che tocca agli oppositori del partito al governo in Georgia. Il canale georgiano Formula TV, una rete televisiva pro-opposizione ha diffuso un video che mostra Nika Gvaramia, leader di uno dei principali partiti di opposizione, trasportato dai poliziotti per le braccia e le gambe, e poi portato via in un'auto. Gli uffici del partito Droa sono stati presi d'assalto dalla polizia che poi ha sequestrato tutto il contenuto. Non è la prima volta che la polizia usa la violenza sui leader dell'opposizione: ad inizio anno l'allora presidente del Movimento Nazionale Unito, principale partito d'opposizione della Georgia, aveva denunciato di essere stato brutalmente picchiato dalle forze speciali e di essersi poi dimesso in seguito al pestaggio. Il Paese del Caucaso meridionale vive una profonda crisi politica dopo le contestate elezioni di ottobre. Sogno di Georgiano, il partito al governo aveva rivendicato la vittoria, ma buona parte del popolo e gli osservatori internazionali ritengono invece che il risultato sia illegittimo. Per questo motivo i georgiani hanno organizzato imponenti proteste sostenute dai partiti di opposizione. La situazione è peggiorata dopo che il governo ha deciso di sospendere i negoziati sull'adesione della Georgia all'Unione Europea. La polizia ha risposto alle proteste con la violenza: molti sono i manifestanti che hanno denunciato di essere stati torturati prima e dopo gli arresti.