Il Ministro della Difesa Katz ha espresso ottimismo sulla probabilità di ottenere un accordo con Hamas per il rilascio degli ostaggi all'indomani dell'annuncio di una delegazione israeliana in partenza per Il Cairo per nuovi colloqui. Dentro Gaza nuovi ordini di evacuazione israeliani al nord, sfollano nuovamente centinaia di persone e si intensificano i bombardamenti sull'enclave, in particolare sul campo profughi di Nuseirat dove in un centro di distribuzione di aiuti alimentari sono rimaste vittime quattro bambini. Per il ministro degli Esteri palestinese, l'incapacità della comunità internazionale di fermare la guerra a Gaza alimenta la violenza anche in Cisgiordania. Dichiarazioni rilasciate dopo l'assalto a tre villaggi palestinesi da parte di coloni israeliani. Decine le macchine, le case date alle fiamme, due feriti tra le forze di polizia israeliane e otto i coloni fermati in connessione a questi reati. L'esercito israeliano sembra essere sempre più nervoso per via dell'attenzione internazionale sui territori palestinesi e chiede a 30 membri delle sue forze armate di evitare viaggi all'estero per il timore di possibili mandati di arresto da parte della corte penale internazionale. Tensioni palpabili anche al parlamento israeliano dove la stampa locale protesta contro quello che viene descritto come un insostenibile clima di censura. Dopo l'estensione della chiusura degli uffici di Al Jazeera a Ramallah per altri 60 giorni, l'annuncio della privatizzazione della televisione pubblica ed un boicottaggio lanciato dal governo contro il giornale di opposizione Haaretz. Muore un fotografo siriano ad Aleppo per via dei bombardamenti dell'aviazione russa venuta in soccorso dell'esercito regolare di Assad che continua a perdere territorio non solo ad Aleppo, dove i ribelli hanno oramai conquistato l'aeroporto, ma anche nell'aria di Hama. Sono già 115 mila gli sfollati secondo l'ONU.