Proteste Iran, liberate giornaliste che denunciarono caso Amini

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1 mese fa

Ora sono libere, Niloofar Hamedi ed Elahe Mohamadi, le due giornaliste che hanno denunciato la morte di Masa Amini, la ragazza uccisa dalle guardie rivoluzionarie perché portava un velo in modo indecente dopo oltre due anni di prigionia sono state scarcerate. Il provvedimento è una grazia in occasione dell'anniversario della rivoluzione dell'Iran, quindi ufficialmente la Repubblica islamica non fa alcun passo indietro, anzi mostra il suo lato benevolo e pietoso. In ogni caso è una buona notizia incontestabile che diventa ancora più esaltante se si pensa che proviene dall'Iran, in genere piuttosto avaro in questo senso. E proprio sul fronte dei diritti delle donne. Non si può dimenticare, infatti, che tutta la vicenda prende le mosse dal brutale omicidio di una ragazza di appena 23 anni, morta a seguito di un arresto arbitrario e di un pestaggio. Un episodio che ha dato il via a una lunga scia di manifestazioni e proteste che hanno fatto vacillare il regime che ha risposto con una violenta repressione. Oggi, a tre anni di distanza da quella vicenda, la Repubblica Islamica si misura con problemi crescenti. Le elezioni del nuovo presidente neanche un anno fa sono state pressoché disertate dagli iraniani, che hanno votato con percentuali vicine al quaranta percento. Il dissenso è palpabile nonostante le pressioni dell'elite religioso militare è stato eletto un moderato non particolarmente gradito ai mullah: Masoud Pezeshkian che si è opposto all' irrigidimento proposto dall'ala radicale sul fronte del velo. Che l'Iran si è indebolito è un fatto. La sostanziale mancata risposta agli attacchi israeliani, la caduta del regime siriano l'evidente difficoltà di Hezbollah in Libano e la decimazione della leadership di Hamas a Gaza ne sono la rappresentazione plastica. Forse a fronte di tanti problemi sul fronte estero, Teheran ha deciso di rendere più sostenibile con l'interno. O forse no. Forse è solo un atto di grazia, ma resta comunque una buona notizia. .