I droni sempre più protagonisti nel conflitto in Ucraina. Nove quelli russi intercettati ed abbattuti dall'aeronautica di Kiev, uno quello lanciato dall'Ucraina che avrebbe colpito due fabbriche nel Tatarstan, a 1.100 km dal confine dove, secondo fonti di intelligence di Kiev, venivano assemblati i droni Shahed di progettazione iraniana, mentre Mosca parla di un dormitorio colpito dove sarebbero morti 13 studenti. Parlando ad una conferenza stampa, Putin ha detto che troverà chi ha ordito l'attentato al teatro Crocus. Mosca accusa i Paesi della NATO di avere inviato addestratori per formare mercenari e sabotatori per operazioni anti-russe. Per questo la smilitarizzazione dell'Ucraina rimane un obiettivo rilevante per il Cremlino che, sempre più, vede il Paese come un territorio controllato dall'Occidente in funzione degli interessi del blocco Nord Atlantico. Intanto il Segretario di Stato di Washington, Anthony Blinken, è in Francia per incontrare il Presidente Macron, il Ministro degli Esteri Sejourné e quello dell'Esercito Lecornu. Il sostegno all'Ucraina e la situazione in Medio Oriente al centro del faccia a faccia. "Ci troviamo a un momento critico. È assolutamente essenziale dare agli ucraini quello di cui hanno bisogno per difendersi, per quanto riguarda le munizioni, la difesa aerea e quindi, ovviamente, c'è una sfida comune che cerchiamo di affrontare insieme". Blinken è in Europa in vista del vertice dei Ministri degli Esteri dei Paesi aderenti alla NATO che mercoledì dovrebbe sciogliere il nodo sul nome di Mark Rutte come successore alla guida dell'Alleanza, dopo Jens Stoltenberg.