"Quindi Giorgia, qual'è la situazione?" "Buonasera, io mi trovo in questo hotel dove si accolgono le persone in fuga dalla guerra, qui con me c'è Olena che è fuggita da Kiev, ma poco fa è passato un gruppo di ragazzi anche loro si sono rifugiati qui in questo albergo. Quindi chiedo a Olena "How is the story?" "Com'è la storia sei scappata da Kiev, racconta " "Ci siamo svegliati con il suono delle sirene e con le esplosioni, ed è stato uno shock totale, la tensione però stava già crescendo da un paio di settimane. Quindi siamo scappati nella parte occidentale del Ucraina, e dopo una settimana abbiamo deciso che non eravamo più al sicuro nemmeno lì; quindi siamo scappati per salvarci la vita, letteralmente, nei paesi limitrofi. E abbiamo deciso di venire a nasconderci qua in Romania." "Mio marito ci ha portato al confine io e due dei miei figli siamo passati, siamo arrivati qui. Mio marito è tornato indietro e adesso ho veramente molta paura per la sua vita, ho veramente tanta paura per la sua vita." "Qual'è la situazione a Kiev adesso?" "Non sono sicura che possa dire che è un inferno, ma per noi è un inferno le persone trovano rifugio negli scantinati, sotto terra, ovunque. In realtà non è che cercano rifugio ma vivono sotto terra come degli animali, con i loro bambini; si sentono le sirene continuamente, con tutti questi messaggi ogni ora, ogni mezz'ora, andate al rifugio, attenzione attenzione ci sono le sirene nascondetevi. questo è veramente terribile." Grazie Giorgia "Cosa pensi della reazione?" "L'ultima domanda cosa pensi della reazione dell'Ucraina?" "La reazione dell'Ucraina, siamo molto uniti, sono veramente sorpresa da come ci siamo uniti, apprezzo tantissimo il nostro Esercito, il nostro Popolo tutti insieme stiamo combattendo, sperando per il meglio, rimaniamo ottimisti vinceremo. E' sicuro, perché noi siamo dalla parte della verità, non c'è piano B per noi. Questa è la nostra casa, la nostra famiglia e non possiamo andare da nessuna parte, noi proteggeremo la nostra Patria, vinceremo." Grazie Giorgia De Benetti e alla sua ospite.