Le forze turche stanno avanzando. Secondo alcune fonti avrebbero già varcato il confine con la Siria. Ma l'offensiva contro le milizie curdo-siriane sta comunque per scoppiare. Il Ministro della Difesa è cauto, parla di preparativi ancora in corso, ma un fatto è che un convoglio con 130 mezzi blindati avrebbe raggiunto il confine di Akcakale nella provincia di Şanlıurfa, molto vicino alla città curda di Kobane situata a pochi chilometri oltre la frontiera. L'esercito libero siriano, milizia araba, vicino ad Ankara, ha portato a termine i preparativi per la nuova operazione militare con un contingente di circa 14000 uomini e tir carichi di munizioni e armi pesanti. Le preoccupazioni della Turchia rispetto ai suoi confini meridionali sono legittimi “ma dovrebbero agire con moderazione ed evitare un intervento militare in Siria” ha detto il Presidente iraniano Rouhani. “Le truppe americane devono lasciare la Regione, e i curdi, in Siria, devono sostenere l'esercito siriano di Bashar Al-Assad” ha concluso. Le truppe intanto si muovono secondo l'Osservatorio Nazionale per i diritti umani in Siria, che cita fonti locali. Nel corso della notte si sarebbero verificati dei raid dell'artiglieria turca contro postazioni curdo-siriane. Gli attacchi sarebbero avvenuti nella località di Ayn Issa, lungo il confine tra Turchia e Siria, e in quella di Minnagh, tra Aleppo e la frontiera turca. Al momento non ci sarebbero vittime.