Ha sospeso i suoi impegni, ha riunito i ministri del suo Governo, lunedì renderà nota la decisione sulle sue eventuali dimissioni. Il mondo politico spagnolo guarda al premier, Pedro Sanchez e a quello che potrebbe accadere dopo la notizia di un'indagine aperta nei confronti di sua moglie Begoña Gomez per presunti reati di abuso di informazione privilegiata e corruzione, partita da un esposto presentato dal sindacato di estrema Destra Manos Limpios. Un attacco senza precedenti lo ha definito il premier spagnolo che ha annunciato la sospensione in una lunga lettera. Inchiesta nata in tempi record, al punto che il pubblico ministero ha appreso dalla stampa della denuncia e del procedimento giudiziario. Il 10 maggio testimonieranno i direttori dei due giornali che hanno diffuso la notizia, dopo il giudice deciderà se proseguire con la denuncia contro Gómez o archiviare il procedimento come sollecitato dalla procura. E mentre la politica spagnola attende, con i socialisti che esortano il premier a non lasciare e l'opposizione che critica duramente la pausa di riflessione presa, il sindacato Manos Limpios ha ammesso la possibilità che le informazioni pubblicate siano false. Sarà ora il gip a verificare se tali informazioni giornalistiche siano vere o meno. Se non lo sono, saranno coloro che le hanno pubblicate a doverne rispondere, si legge nella dichiarazione di Manos Limpios. Per il leader del Partito popolare, Albert Feijòo tutto sembra indicare che Sanchez ha avviato un'operazione di sopravvivenza politica per governare per compassione.