Dovranno avere meno di 25 anni, con almeno un nonno immigrato. Solo così affronteranno meno ostacoli per ottenere il passaporto rossocrociato. La Svizzera ha detto sì ad un processo che facilita la naturalizzazione degli stranieri di terza generazione. Con il 60,4 per cento di sì è stato inserito nella Costituzione un principio già regolato da una legge del Parlamento. Le nuove disposizioni potrebbero entrare in vigore l’anno prossimo, insieme alle modifiche della legge federale sull’acquisto e la perdita della cittadinanza svizzera, che prevedono, invece, requisiti generali più severi per le naturalizzazioni. È stata la prima volta che un progetto che favorisce l’ottenimento della cittadinanza da parte dei discendenti di immigrati ha superato lo scoglio delle urne, per di più con la maggioranza dei cantoni. Nonostante l’opposizione della destra e della campagna con i manifesti con una donna in niqab con l’interrogativo “naturalizzare senza controllo?”, l’esito è stato schiacciante.