Il 1° dicembre decine di manifestanti si sono radunati davanti al tribunale di Tel Aviv per contestare la richiesta di grazia avanzata dal premier Benjamin Netanyahu al presidente Isaac Herzog. I dimostranti, alcuni in tute arancioni, hanno inscenato performance satiriche mentre denunciavano la domanda, ritenuta “inaccettabile”. Netanyahu, imputato da cinque anni per corruzione, frode e abuso d’ufficio, sostiene che il processo limiti la sua capacità di governare. La presidenza israeliana ha definito la richiesta “straordinaria” e ha annunciato un esame approfondito, mentre dagli Stati Uniti è arrivato il sostegno del presidente Donald Trump, che ha sollecitato la concessione della grazia.























