Ci sono tanti modi per ricordare Tina Turner, come capita per gli artisti senza confini entrati nel cuore di tutti. Lo stanno facendo colleghi e capi di Stato senza sosta nelle ultime ore ma anche gente comune. C'è il modo commosso e composto degli abitanti di Küssnacht, la cittadina svizzera affacciata sul lago di Zurigo dove la rockstar ha trovato la tranquillità inseguita lungo tutta la sua spettacolare e tormentata vita. Lacrime, biglietti e omaggi floreali da parte di quelli che erano diventati i suoi vicini di casa. Un'artista senza confini e senza tempo anzi capace di sottrarsi alla tirannia del tempo e del calendario, tanto che a Küsnacht, anche se è il 25 maggio, stanno già montando le decorazioni natalizie. È stata Tina Turner a donarle al villaggio che l'ha ricompensata donandole la cittadinanza e battezzando con il suo nome una motovedetta adibita ai soccorsi. "È un giorno triste perché lei non c'è più, ma un giorno felice perché ha finito di soffrire, questo è chiaro, è sottointeso. questo, sarà sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori." Un giorno triste quindi ma anche un giorno felice e così tra i tanti modi per celebrare la regina del rock c'è quello gioioso a passo di danza di un'altra nazione, l'Australia, che l'ha adottata ancora prima che rivaleggiasse con l'idolo locale Mel Gibson nel film Mad Max, Oltre la sfera del tuono. Uno dei primi successi di Ike & Tina Turner, Nutbush City Limits, dedicata alla cittadina del Tennessee dove Tina è cresciuta, nel continente australiano è un pezzo amato a tal punto da dare vita a un ballo di gruppo ormai considerato una sorta di ballo nazionale non ufficiale. Almeno così lo definisce l'Ambasciata degli Stati Uniti in Australia, in un video che mostra lo staff della sede diplomatica impegnata a imitarne i passi. Che poi è un altro modo di rispondere alla domanda che la rockstar si poneva nella sua canzone forse più famosa. Sì Tina tutto questo ha molto a che fare con l'amore.