Trump: Groenlandia ci serve per garantire la pace

00:01:49 min
|
3 giorni fa

Avrebbe voluto parlare alla Groenlandia. Si è dovuto limitare a parlare dalla Groenlandia. Pituffik, base americana, qui l'unica tappa di JD Vance e consorte in un viaggio la cui portata è stata ridimensionata dopo le manifestazioni di irritazione delle autorità locali, che hanno definito la mossa molto aggressiva. La visita di Vance ha comunque un grosso peso istituzionale, anche perché il vicepresidente si porta dietro il consigliere per la Sicurezza Nazionale Waltz e lo zar dell'energia Wright. E non è un caso. La platea è composta da soldati americani, ma Vance in qualche modo li scavalca per parlare direttamente ai cittadini dell'isola: vogliono l'indipendenza dalla Danimarca, ma non per questo vedono di buon occhio gli Stati Uniti. La strategia di Vance quindi è quella del "divide et impera". È evidente come Washington stia cercando di cambiare la narrazione. Trump posta un video che ricorda come Washington salvò la Groenlandia dal nazismo negli anni '40. Anche oggi, sostiene Trump, non è per egoismo che vogliamo l'isola, ma per garantire la sicurezza internazionale. Trump ha parlato con il nuovo premier del Canada, altro Paese soggetto alle mire espansionistiche statunitensi. "Credo che avremo un buon rapporto" dice, ma intanto conferma i dazi. Carney fa lo stesso con le tariffe reciproche e annuncia negoziati su commercio e sicurezza. I due leader dovrebbero vedersi dopo le elezioni canadesi, a fine aprile. .