"Pazza, incompetente ed estremista", non si risparmia Donald Trump quando attacca Kamala Harris nel primo comizio dopo il ritiro di Joe biden dalla corsa. D'altra parte la premessa è chiara: "Con lei non sarò tenero". "Abbiamo una nuova vittima da bbattere, Kamala la bugiarda", dice Trump in North Carolina uno degli Stati che il 5 novembre potrebbero essere decisivi. Gli attacchi come previsto si concentrano soprattutto su tre fronti inflazione, immigrazione e criminalità, i Repubblicani cercano di legare il più possibile il nome della Harris a quello di Biden, un Presidente che soprattutto negli ultimi mesi non ha goduto di grande popolarità. "La Vice Presidente dicono ha mentito nascondendo la verità sulle condizioni mentali del suo Capo, il passaggio del testimone da Biden a Harris dunque è stato un colpo di Stato e ha tradito la volontà degli elettori". Nello stesso tempo i vertici del partito Repubblicano diramano l'ordine di evitare critiche legate al genere o alla razza critiche che potrebbero rivelarsi un boomerang e confidano nel fatto che il grosso dell'elettorato americano non conosce ancora a fondo Kamala Harris. L'obiettivo dei Conservatori dunque è imporre la propria versione dei fatti dipingendo una Vice Presidente mai all'altezza della situazione. I sondaggisti dello staff trumpiano prevedono che l'entusiasmo iniziale per Kamala Harris la farà crescere nei sondaggi ma la luna di miele, aggiungono, durerà poco "Presto saremo di nuovo al punto di partenza", la sfida è tutta da decidere.