Un attacco massiccio è stato sferrato dalle truppe russe contro diverse infrastrutture energetiche ucraine che supportano il funzionamento del complesso militare-industriale. Gli impianti sono localizzati nell'Ovest e nel Sud dell'Ucraina. Danneggiati i siti di Ukrenergo a Zaporizhzhia e Leopoli. 20mila persone sono rimaste senza elettricità in diverse regioni del Paese, mentre non sono mancate anche problemi nella distribuzione del gas. Mosca ha precisato che le strutture energetiche sono state colpite come risposta agli attacchi di Kiev che mirano a danneggiare gli impianti energetici russi. Davanti alla rivendicazione di Mosca, Kiev smentisce la notizia dell'esplosione avvenuta in una centrale elettrica nella capitale ucraina, assicurando che tutte le centrali termiche di Kiev funzionano regolarmente, compresi i preparativi per la stagione del riscaldamento. Tutti i processi tecnologici e di riparazione vengono eseguiti come di consueto. Nella notte, le forze armate russe, hanno inoltre lanciato un attacco multiplo aereo e marittimo a lungo raggio e droni, contro magazzini di munizioni e armi per aerei forniti a Kiev dai Paesi occidentali. Duramente colpita Kharkiv, città dell'Ucraina nordorientale, due le vittime e diversi i feriti. Cinque gli attacchi in sole 24 ore, uno di questi ha colpito una zona ad alta densità residenziale, ha detto il sindaco. Kharkiv è la seconda città più grande dell'Ucraina, è vicino al confine russo ed è stata gravemente danneggiata dai ripetuti raid. La Russia ha lanciato una nuova offensiva nella regione a maggio, ottenendo le conquiste territoriali più significative degli ultimi 18 mesi.