Dopo il Lugansk ora Mosca punta all'intero Donbass. Le forze russe avanzano sulla città di Seversk, ma non retrocedono nemmeno su Sloviansk: attaccato il mercato. Il sindaco di Sloviansk prega i residenti rimasti di lasciare la città: "É importante evacuare quanto più persone possibile". La città è uno dei principali centri abitati dell'oblast di Donetsk ancora sotto il controllo ucraino. É il governatore della regione di Donetsk a denunciare: "i russi continuano a colpire i luoghi affollati. Questo è terrorismo puro." Del resto il presidente Putin ha ordinato al ministro della Difesa Shoigu di proseguire l'offensiva per portare avanti la missione secondo i piani. Kiev sulla ripresa delle trattative risponde "Solo dopo il cessate il fuoco", che evidentemente è ancora molto lontano. Anche perché la Russia ha schierato nel Mar Nero tre navi da guerra e due sottomarini che trasportano oltre 30 missili da crociera. Avanzata che ha portato il governatore di Lugansk a chiedere agli alleati nuovi armamenti, mentre Mosca punta il dito contro l'occidente e lo accusa di trascinare il conflitto in Ucraina continuando a fornire armi a Kiev. Il tentativo russo contro Kiev dice chi è rimasto è chiaro: cancellare l'Ucraina, la sua storia, il suo futuro e per questo i russi costringono i bambini ucraini a frequentare scuole con programmi russi, è l'Intelligence a denunciarlo nella regione di Zaporizhzhia. Il rifiuto non è considerato, davanti al no i bambini vengono allontanati dalle famiglie.