Non collaboreremo con questo sforzo di parte e illegittimo per ribaltare il risultato elettorale del 2016; è il Presidente che gli americani hanno scelto liberamente. Parole durissime che decretano il muro contro muro istituzionale sul caso Ucraina. Parole scritte nero su bianco dalla Casa Bianca in una lettera di otto pagine inviata alla speaker della Camera Nancy Pelosi, in cui si precisano le ragioni di questa decisione. Secondo i legali dello studio ovale, i democratici, titolari dell'inchiesta, avrebbero negato al Presidente ad esempio la possibilità di contro-interrogare i testimoni e di visualizzare le prove. Aspetti che minerebbero la credibilità di tutto il procedimento, e da qui la decisione di non cooperare, a cui si atterrà tutta l'amministrazione. Una decisione in parte anticipata ieri mattina, quando la Casa Bianca ha bloccato la testimonianza al Congresso dell'ambasciatore americano presso l'Unione europea, Gordon Sondland. Il suo contributo, secondo chi sta portando avanti l'inchiesta per l'impeachment, sarebbe fondamentale, visti i continui contatti di Sondland con l'inviato speciale americano in Ucraina, Volker, e con lo stesso Presidente Trump. Fu lui a volare a Kiev per spiegare al Governo ucraino come navigare fra le richieste di Trump, già il 26 luglio, il giorno dopo la telefonata tra il Presidente americano e il Presidente ucraino Zelensky, in cui Trump chiede di riaprire le indagini su Biden e suo figlio. Ed era sempre lui a rassicurare, anche tramite sms, in parte poi resi pubblici, altri funzionari del Dipartimento di Stato che nutrivano dubbi sull'opportunità di bloccare gli aiuti economici all'Ucraina in cambio di un favore di tipo politico. Alla fine la Camera ha deciso di emettere nei suoi confronti un mandato di comparizione per obbligarlo comunque a parlare. Una mossa dei democratici che accusano ormai apertamente Trump di ostacolare l'inchiesta perché ha qualcosa da nascondere e minacciano non solo le vie legali, ma anche una possibile nuova inchiesta per impeachment che, come ai tempi di Nixon, questa volta si focalizzerebbe proprio sull'ostruzione alla giustizia.