Siamo adesso nel centro di Kiev, siamo qui per proteggere l'Ucraina. Le postazioni russe, si trovano a circa 2 km, poco più di 2 km da noi. E' molto difficile, da spiegare, che cosa significhi nel ventunesimo secolo in mezzo all'Europa, essere svegliati dai missili russi, dalle bombe aeree russe, attaccati. Le persone che urlano, parliamo di civili che stanno soffrendo, e stanno soffrendo tanto a causa di questa aggressione disastrosa da parte della Russia. Prima di tutto, vorrei ringraziare l'occidente per il suo sostegno, perché questa è la grande dimostrazione che noi popolo ucraino non siamo soli, noi vogliamo semplicemente essere liberi, democratici. Vogliamo, tornare alla nostra grande famiglia Europea. E con questa situazione, però abbiamo Putin, che odia gli ucraini, che odia l'Ucraina e con questa situazione, cosa fa lui, lancia un aggressione e nelle ultime 72 ore più di 3 mila soldati russi sono stati uccisi, più di 20 velivoli sono stati atterrati, più di 100 carri armati distrutti, più di mille blindati distrutti. Questa è la dimostrazione, di come i soldati, l'esercito ucraino, il popolo ucraino viene assolutamente cancellato, in uno scenario da blitzkrieg. E nonostante il fatto, che non eravamo preparati per questa aggressione, il popolo ucraino non accetta Putin e non lo accetterà. Abbiamo preso la decisione che i civili, membri del Battaglione della Difesa territoriale, dovranno ricevere delle armi e oggi a Kiev. Putin incontrerà l'inferno. I soldati russi, che vengono ad uccidere gli ucraini pagheranno un caro prezzo. Ma dovremmo comprendere, che questa guerra non riguarda soltanto l'Ucraina, riguarda anche voi cari partner, riguarda l'occidente, riguarda tutto il mondo libero, perché nessuno sa dove si fermerà Putin. Ed ecco perché la vostra assistenza, la vostra opposizione all'aggressione di Putin è fondamentale per noi ucraini. Sono lì a 2 km le truppe russe.