Ucraina, Putin: amministrazione temporanea sotto egida Onu

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3 giorni fa

In linea di principio sarebbe possibile sotto l'egida dell'ONU con gli Stati Uniti, con i paesi europei e con i nostri amici e partner, discutere la possibilità di introdurre un'amministrazione temporanea in Ucraina. Per fare cosa? Per organizzare elezioni democratiche e portare al potere un governo capace che goda della fiducia della gente e a quel punto iniziare negoziati per un trattato di pace, firmando documenti affidabili e stabili che siano riconosciuti in tutto il mondo. Con queste parole pronunciate davanti ai marinai di Murmansk, Vladimir Putin dimostra ancora una volta la sua volontà di perseguire tutti gli obiettivi strategici da lui stesso prefissati prima dell'invasione dell'Ucraina, inclusa l'ingerenza negli affari interni di un altro paese che si nasconde nell'intenzione continuamente riproposta dal Cremlino, di denazificare l'Ucraina. Il Presidente russo ripete anche per l'ennesima volta la falsità che il governo Zelensky sia illegittimo in quanto non eletto. In realtà, con la legge marziale e una guerra in corso, non si possono tenere le elezioni. Putin ricorda infine che comunque la Russia mantiene l'iniziativa strategica su tutta la linea del fronte e i suoi obiettivi, anche se lentamente è in grado di ottenerli con la forza. Zelensky, intanto, forte dei sondaggi che danno il suo gradimento al 69%, risponde lanciando l'allarme su una ulteriore offensiva di primavera che Mosca starebbe preparando, nelle regioni di Sumi e di Kharkiv, confinanti con la Russia, ma gli attacchi in realtà sono già continui sulla linea del fronte e dal cielo. Nella notte a Poltava sarebbero stati colpiti stabilimenti di gas e petrolio in violazione del cessate il fuoco appena concordato, oltre che edifici residenziali, così come a Odessa, a Kerson, dove ci sono morti e feriti, ma anche a Dnipro e a Kharkiv, dove i residenti, quasi tutti russofoni, spiegano la loro fiducia nella Russia. .