"Si, Buongiorno Helga, buongiorno a tutti i nostri telespettatori. È una battaglia particolarmente complicata, quella ad Est, perché le posizioni ucraine sono molto rafforzato da 8 anni di guerra in Donbass. Dunque Severodonetsk sta resistendo, nonostante la battaglia sia ormai alla periferia della città e la città sia praticamente desertificata. Bisogna pensare che il 90% degli edifici è stato colpito, il 60% è stato distrutto. Ci sono 10mila civili, sui 150mila che abitavano la città fino a prima della guerra e ci sarebbero 10mila soldati ucraini che sono praticamente bloccati, nel senso che il bombardamento russo è costante a Severodonetsk e Lysycansk che è la sua città gemella del polo chimico della regione di Luhansk, che ormai è al 95% russa. Probabilmente i russi faranno ulteriori avanzate su questo fronte, perché ieri hanno preso Lyman. Stanno salendo anche da Sud in direzione di Popasna e verso Bakhmut che è l'altro bastione militare ucraino nella regione di Donetsk, ma avanzano molto lentamente e al costo di gravi perdite, nel senso che Zelensky ha detto che il 30% dei carri armati russi di nuova generazione sono stati distrutti e nei prossimi mesi spera di avere una controffensiva militare. Perché spera di averla? Perché la settimana prossima, ha detto Zelensky, si aspetta buone notizie sul fronte degli aiuti militari. Gli Stati Uniti dovrebbero sbloccare i missili a lungo raggio che l'Ucraina sta chiedendo, perché è una battaglia che si sta combattendo con l'artiglieria, quella in Donbass, e l'artiglieria russa ha un raggio maggiore di quella ucraina. Quindi i russi colpiscono da lontano senza timore di essere colpiti. Comunque si, in Donbass gli ucraini sono in difficoltà, hanno annunciato una controffensiva a Kherson e ci sarebbero battaglie lungo il fiume Dnipro, dunque a Sud. Kherson che è una regione che è amministrata da un filo-rosso che è stato imposto da quando hanno conquistato la regione, ha detto che l'anno prossimo chiederanno l'annessione alla Russia. Nella regione di Kherson, nella regione di Zaporizhzhia, nella regione di Mariupol, che è il basso Donbass, si sta già russificando l'area, vogliono far circolare il rublo. I russi ieri a Mariupol hanno fatto entrare la prima nave nel porto dopo averlo sminato. Avrebbe preso dell'acciaio, tanto che l'Ucraina ha subito denunciato il furto, oltre che del grano, nelle zone occupate dai russi, anche del metallo. Questa è la situazione militare. Sono arrivati invece a Odessa, i lanciamissili e i missili a lunga gittata per colpire le navi, potrebbero avere la forza di affondare la flotta russa sul Mar Nero, se volessero, sono stati fornite dalla Danimarca. Anche quella è una buona notizia per l'esercito ucraino che continua a voler combattere sul campo e vincere sul campo questa battaglia, si parla qui sempre di controffensiva, anche se poi sul campo effettivamente ci sono degli arretramenti, particolarmente in Donbass. Questa è la situazione. Battaglie molto sanguinose, gli ucraini anche stanno perdendo molti uomini e molti mezzi nella battaglia del Donbass. Questa battaglia però sta impedendo ulteriori avanzate alla Russia, sugli altri fronti. Qui a Kharkiv, intorno a Kharkiv, dove ci sono stati comunque dei bombardamenti negli ultimi giorni, quindi la città non è del tutto fuori pericolo. Ma anche a Sud, a Zaporizhzhia e a Kherson, a parte qualche lancio di missili, sia a Mykolaiv che a Zaporizhzhia, non si registrano avanzamenti russi. La vera battaglia, in questo momento, è nel Donbass. Bisognerà vedere se strategicamente è stato positivo ed è stato giusto per i russi concentrare tutte le proprie forze lì.