Guerre, bambini, sofferenza, torna su questi temi Papa Francesco nell'udienza del mercoledì deludendo forse chi si aspettava tornasse invece sulle parole riferite che tanto stanno facendo discutere in questi giorni. La Santa Sede con la sua comunicazione di ieri e le scuse a chi si è sentito offeso ha provato così a chiudere l'episodio e l'udienza si svolge come di consueto. Papa Francesco affronta il tema della sofferenza dei bambini nella guerra, i bambini che perdono il sorriso. "Il mio pensiero va alla martoriata Ucraina, l'altro giorno ho ricevuto bambini e bambine che hanno sofferto bruciature, hanno perso le gambe nella guerra. La guerra sempre è una crudeltà questi bambini e bambine devono incominciare a camminare, a muoversi con braccia artificiali hanno perso il sorriso". Il dolore dei bambini torna spesso nelle parole del Papa la perdita della luce e del sorriso. Nei saluti nelle varie lingue del mondo parla anche dei mali del nostro tempo come la corruzione che definisce una schiavitù e ancora, nella catechesi affronta il tema del caos che lo Spirito Santo volge in Cosmos parole che sottolineano il dissidio interiore. Un dissidio che qualcuno forse riferendo parole colorite che il Papa avrebbe detto in un contesto privato sulla sua contrarietà ad ammettere uomini gay nei seminari ha tentato di scalare e alimentare. Le polemiche sulle parole forse si attenuano ma danno l'idea dell'aria che si respira intorno a Papa Francesco.