Non credo che la gente nutra del risentimento nei confronti della principessa di Galles. Penso che la realtà della situazione sia più che altro legata al palazzo, alla stampa e al rapporto di questa tra il pubblico. Bisogna assicurarsi, qualora si pubblichino fotografie che provengono da un'organizzazione affidabile che rappresenta la famiglia reale e il suo marchio, che le fotografie siano reali, non siano state manomesse. Ci sono stati casi di manomissione in passato ma la realtà è che oggi il mondo è molto diverso. L'intelligenza artificiale è una questione molto importante. Se ne discute molto. La macchina fotografica mente. Può mentire. Lo fa in modo molto efficace. Penso che molte cose scritte su Catherine, preferisce essere chiamata così ora, non siano vere. Credo che alla gente piaccia l'idea che lei sia un fiorellino che non si fa notare, che si limita a fare il suo lavoro. Credo che un giornalista l'abbia addirittura descritta come una ricca moglie annoiata. Tutto questo è assurdo. In realtà è una donna molto intelligente, acuta, risoluta. È una donna indipendente, che segue le organizzazioni, gli enti di beneficenza per cui lavora. È molto preparata. Quando entra in una stanza piena di accademici che parlano di prima infanzia è alla pari con loro. Credo quindi che sia sottovalutata. Ma allo stesso tempo è molto risoluta. Sotto il sorriso è una persona risoluta. È molto in forma. È una persona che si allena molto duramente. Credo che Mike Tindall l'abbia definita "il motore" perché è come una macchina che continua a correre. E penso che sia una persona profondamente dedita alla sua famiglia.