Nessuna persona è morta in tutto il Regno Unito a causa del Covid nell'arco di 24 ore. Non accadeva dalla fine di luglio dell'anno scorso. E se è vero che il dato arriva dopo un lunedì festivo è comunque vero che questo numero non può essere ignorato e il motivo per cui lo si è raggiunto è uno solo: una campagna di vaccinazione senza pari che ha permesso, ad esempio, a 20mila persone dai 18 anni in su di vaccinarsi in un solo giorno allo stadio di rugby di Twickenham alle porte di Londra. Una giornata evento per cercare di arginare in ogni maniera possibile l'avanzata della variante indiana, l'unica veramente capace di impensierire gli inglesi che aspirano ad essere totalmente liberi da ogni restrizione dal primo giorno d'estate. Appare sempre più probabile che non sarà però così. Monta infatti la pressione sul Governo guidato da Boris Johnson perché si avanzi con maggiore cautela e si tengano in piedi almeno quelle precauzioni minime, come il distanziamento sociale e l'uso della mascherina nei luoghi chiusi, non si facciano partire le discoteche e si mantengano a capienza ridotta gli stadi. Circa metà della popolazione adulta non ha ricevuto la seconda dose, che sembra essere fondamentale per proteggere al meglio le persone contro la variante indiana, contro la quale, una sola dose di qualsiasi vaccino darebbe una protezione intorno al 33%. Intanto Nicola Sturgeon, First Minister scozzese, se non fa un passo indietro rispetto alla riaperture le mette quantomeno in pausa. La situazione è altamente precaria, ha spiegato, e la cautela non è mai troppa.