Il viaggio più lungo quattro Stati, due continenti, dodici giorni. Papa Francesco lo attendeva da tempo, ma la pandemia aveva cambiato i suoi piani. Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore le tappe con tutto quello che comportano queste relazioni. I primi tre paesi sono gli stessi che avrebbe voluto visitare nel 2020. Ora però si è aggiunta anche Singapore, grande crocevia del sud-est asiatico, il luogo privilegiato per parlare al popolo e alla cultura cinese dato che tre quarti della sua popolazione è di etnia cinese. È un viaggio molto impegnativo per il Pontefice con numeri da record considerati solo gli spostamenti aerei il papà affronterà oltre 32mila chilomentri, 44 ore complessive di volo a questi si aggiungeranno poi gli spostamenti in auto all'interno dei paesi. Insomma quasi l'equivalente di un giro del mondo mai prima d'ora Papa Francesco era stato fuori dal Vaticano così a lungo e così lontano. Paesi diversi con peculiarità importanti l'Indonesia per esempio è il più grande paese musulmano al mondo per numero di credenti. Questa è la terza volta per un Papa, il primo fu Paolo Sesto poi nel 1989 Papa Giovanni Paolo II si recò in Indonesia e Dili stessa tappa che farà anche Bergoglio, In quella che allora era ancora la provincia indonesiana di Timor Est. È proprio l'arrivo di Francesco nel Timor Est sarà un momento fondamentale di questo viaggio. Il paese è l'unico, insieme alle Filippine, a maggioranza cattolica in Asia e ha ottenuto l'indipendenza solo nel 2002 secondo le previsioni saranno 10mila i fedeli a muoversi da altre parti dell'isola per partecipare alla messa nella spianata di Tasitolu, alla periferia di Dili. Altra tappa attesa di questo lungo viaggio di Papa Francesco la città stato di Singapore, invece a maggioranza buddista, è il quarto principale centro finanziario del mondo. Un viaggio voluto e atteso da Papa Bergoglio che ama incontrare popoli e culture diverse, stare il più possibile in mezzo alla gente come sempre detto e dimostrato lì fuori nel mondo, nelle periferie una sfida per un Papa 87enne che non spaventa affatto Bergoglio, anzi.