L'intelligenza artificiale generativa è entrata nella campagna elettorale americana. Lo ha fatto in molti modi. Da una parte è stata utilizzata per diffondere disinformazione: Donald Trump che viene arrestato, Joe Biden che chiama gli elettori per dirgli di non votare o che veste una mimetica militare. Una serie di falsi che, per la loro realisticità, sono diventati virali e quindi rapidamente smentiti dai media di mezzo mondo. Il forum sulla sicurezza globale di Monaco ha ridimensionato, almeno per ora, le previsioni apocalittiche sull'esplosione della disinformazione generata dall'AI. Questo grazie sia ai limiti della tecnologia, le cui versioni più avanzate sono accessibili solo agli utenti esperti, sia a campagne di sensibilizzazione come quella di "RepresentUs" che ha mostrato agli americani, attraverso un mix di star di Hollywood reali e star create con l'AI, quanto possano essere realistici i video creati con questa tecnologia. E in parte grazie anche all'iniziativa di alcuni stati, come la California, che hanno introdotto leggi per limitare i contenuti elettorali creati con l'AI. Un sondaggio del Pew Research Center rivela che il 57% degli americani è estremamente preoccupato per l'uso dell'AI per la creazione di fake news, segno di una diffusa consapevolezza del problema. Un problema che si complica quando l'AI viene usata al confine tra satira, propaganda e disinformazione. È il caso del finto spot di Kamala Harris condiviso da Elon Musk su X in cui la voce clonata di Harris sembra dire "sono candidata alla presidenza perché Biden ha finalmente rivelato la sua demenza senile". Una situazione ancora più complicata poi è quando l'AI non è stata utilizzata per creare un falso ma per negare la realtà, come l'accusa di Trump a Harris di aver aggiunto con l'AI la folla nei suoi comizi. Un fatto smentito dalle foto vere ma che dimostra quanto questa tecnologia stia cambiando il modo in cui percepiamo la realtà, il vero dal falso. L'intelligenza artificiale può essere utilizzata anche per combattere la disinformazione. È il caso di AI4TRUST un progetto di ricerca finanziato dall'Unione Europea a cui partecipa anche Sky Tg24.