La ricerca del perfetto connubio tra sportività ed eleganza ha portato il Cavallino rampante da Roma ad Amalfi, o meglio dalla Roma alla Ferrari Amalfi. Questo è il nome scelto per la nuova creazione di Maranello, una berlinetta due più con un design decisamente più moderno, seppur essenziale rispetto al modello di cui va a prendere il posto, e sottopelle, un V8 che in questo caso eroga 640 cavalli. "Passaggio naturale quello di immaginare la possibile evoluzione dei linguaggi della Roma che nasce, come sapete da questa interpretazione del concetto di nuova dolce vita, no? Quindi, una vettura che chiaramente si ispira alle gran turismo degli anni 60-70. Linea pulita, quasi understated, ma ovviamente cuore pulsante che è quello di una vettura da corsa. Abbiamo voluto eliminare tutti gli elementi antropomorfici, non più i fari, la bocca, cioè gli occhi, la bocca, eccetera, ma qualcosa che unifica". Addio alla griglia frontale, dunque, con un motivo sospeso che integra i gruppi ottici correndo lungo tutto il muso. Grande cura è stata riservata come di consueto all'aerodinamica, confermando anche la presenza dell'ala mobile in coda che avevamo conosciuto sulla Roma. Sottopelle invece batte il V8, spinto a 640 cavalli grazie ad un sapiente lavoro di affinamento, tanto che ora lo 0-100 viene bruciato in soli 3.3 secondi. L'abitacolo è stato costruito secondo la logica del doppio cockpit, così come sulla Roma. Qui però ritroviamo un nuovo tunnel centrale, un elemento che è stato realizzato in alluminio anodizzato ottenuto dal pieno, che va a sottolineare l'eleganza e la ricercatezza degli interni, in questo caso, ma soprattutto va a creare uno spazio maggiore tra chi si trova al volante e chi gli siede accanto. Tornano i tasti fisici sul volante, addio dunque alle pulsantiere capacitive, così come il pulsante di accensione che torna ad essere fisico. Mentre al centro ritroviamo uno schermo per gestire le funzionalità multimediali con orientamento orizzontale da 10,25 pollici. Le consegne inizieranno nel 2026 con il prezzo fissato a partire da 240 mila euro. .























