Stiamo continuando a lavorare molto bene sui temi. Il clima è costruttivo, quindi questa è una cosa sicuramente positiva. Un solo Vice Premier è del PD. Il punto è questo: chiunque attacca Luigi Di Maio, di fatto sta attaccando il Movimento 5 Stelle perché lui è il nostro capo politico. Io dico che con i veti non possiamo andare lontano. Questo è ovvio. I veti non fanno mai bene, quindi li dobbiamo sicuramente superare. Orlando ritiene che il voto sulla piattaforma Rousseau dopo l'incarico a Conte è inaccettabile. Voi siete intenzionati a fare questo voto, come dice Di Maio, solo dopo l'incarico? Posso rispondere io. Credo che il Movimento 5 Stelle ha sempre dimostrato di voler coinvolgere i propri iscritti attraverso la propria piattaforma, anche quando si tratta di scegliere i parlamentari che poi vengono nelle istituzioni e questo voglio dirlo anche ai colleghi che, in qualche modo, hanno criticato questa scelta. Il percorso su quando farlo è stato condiviso con gli organi istituzionali, compreso il Presidente Conte, che era consapevole della necessità di fare il voto e abbiamo, assieme, deciso quando farlo. Quindi dopo l'incarico sarebbe, nel caso? Certamente. Ma questo con le procedure istituzionali e costituzionali… C'è un Presidente che accetta un incarico, con riserva ovviamente, per la formazione del Governo, quindi la decisione finale ciascuno la prende in un modo. Ci sono i partiti che decidono nelle segreterie di partito; Noi lo decidiamo, invece, facendo coinvolgere centinaia Di migliaia di persone, che sono i nostri iscritti.