L'appuntamento con le elezioni amministrative per la prima tornata di maggio che coinvolge le Regioni a statuto ordinario, stavolta riguarda 598 Comuni, di cui 13 capoluoghi, 12 di provincia: Brescia, Sondrio, Treviso Vicenza, Imperia, Massa, Pisa, Siena, Terni, Latina, Teramo e Brindisi e un capoluogo di Regione: Ancona. Si vota domenica 14 dalle 7.00 alle 23.00 e lunedì 15 dalle 7.00 alle 15.00. Per tutti i Comuni al di sopra dei 15000 abitanti che stavolta sono 91 se un candidato dovesse arrivare al primo turno al 50% più un voto, risulterebbe eletto, in caso contrario gli eventuali ballottaggi fra i due candidati più votati si svolgeranno domenica 28 dalle 7.00 alle 23.00 e lunedì 29 dalle 7.00 alle 15.00. Nei piccoli Comuni al voto, quelli cioè sotto i 15.000 abitanti risulta invece eletto il candidato più votato senza bisogno di raggiungere la maggioranza assoluta. Altre differenze sostanziali riguardano il voto disgiunto, quindi per una lista anche non collegata al candidato Sindaco possibile solo nei Comuni sopra i 15.000 abitanti nei quali si possono esprimere fino a 2 preferenze per il Consiglio Comunale, entrambe nella stessa lista ed è necessario che si tratti di candidati di sesso diverso fra loro anche nei Comuni più piccoli, ma sopra i 5000 abitanti è possibile scegliere due Consiglieri solo però nella lista che appoggia il candidato Sindaco che si intende indicare e sempre appartenenti a generi diversi. Nei Comuni sotto i 5000 abitanti invece si può optare per una sola preferenza.