Il dolore e la preoccupazione che travolge Londra è la stessa che tocca tutta Europa, a cominciare dall’Italia, che sabato ospiterà a Roma i leader di tutti i Paesi del Vecchio Continente. I dispositivi di sicurezza sono già al livello massimo, ma è evidente che l’attacco di Westminster impone un’ulteriore revisione di tutte le procedure. L’Intelligence italiana si è già sentita con quella britannica ed il Ministro degli interni, Marco Minniti, ha convocato per le prossime ore il Comitato di analisi strategica antiterrorismo. Bisognerà valutare ed aggiornare lo stato della minaccia, cercando di capire se si può fare ancora di più rispetto a quanto già messo in campo. Roma sarà blindata già da giovedì sera. Era stato deciso alla luce delle manifestazioni anti-europeiste annunciate proprio nelle stesse ore delle celebrazioni per i sessant’anni dei Trattati. Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in una lettera alla Regina Elisabetta, parla di odiosa e insensata violenza del terrorismo, nell’inutile tentativo di minare i valori di libertà, apertura e tolleranza che la società europea ha posto a fondamento della convivenza civile. Italia e Regno Unito – scrive il premier Paolo Gentiloni – sono fianco a fianco nella condanna e nella ferma risposta contro ogni forma di terrorismo.