Stiamo studiando, ma lo diremo a fine mese, perché stiamo ascoltando tutti. Per permettere a tutti, ma in particolare ai più fragili, di non essere abbandonati. In molte parti d'Italia, io lo so, ci sono già tantissime esperienze di scuole estive, vuole che non lo sappia, la mia esperienza personale nasce di lì, ed ha la saldatura continua fra scuola e scuola estiva. Noi dobbiamo aumentare questo intreccio, perché deve essere una continuità, ma dobbiamo soprattutto farlo laddove questa continuità storicamente non c'è. Si parte dai più fragili, questo è quello che vuole la nostra Repubblica.