Noi continuiamo ad aspettare la convocazione del Presidente Draghi. Eravamo rimasti d'accordo, nell'ultimo incontro nel quale avevamo concordato il bonus, che ci saremmo rivisti dopo il giro europeo. L'inflazione mi pare non diminuisca e quindi il potere reale d'acquisto dei salari e delle pensioni continua a diminuire. Continuiamo a chiedere interventi strutturali e li continuiamo a chiedere seguendo due strade. La prima è quella dei rinnovi contrattuali, per i quali chiediamo la detassazione degli aumenti contrattuali. Ricordo che siamo in attesa di una riforma complessiva del fisco. Bisogna aumentare i contratti, ci sono 7 milioni di lavoratori e di lavoratrici che hanno il contratto scaduto. E' importante rinnovare quei contratti ed è importante, secondo noi, detassare gli aumenti contrattuali, così come sarebbe importante prevedere la detassazione della contrattazione di secondo livello. In questo paese si parla molto di produttività, la produttività è un tema che può essere affrontato nella contrattazione di secondo livello ma bisogna favorirla e detassarla. L'altro strumento, continuiamo a sostenere, è quello di un intervento sul cuneo fiscale in grado di ridurre il lordo in busta paga.