"Io penso che però l'obiettivo debba essere che le donne debbano tutte arrivare a sentirsi libere di poter denunciare, sapendo che c'è uno Stato che le può proteggere. Sapendo che poi c'è uno Stato che le può aiutare nel percorso di ricostruzione di un'autonomia. In questo senso le azioni di sistema su cui stiamo lavorando e ci stiamo impegnando a lavorare come dicevo con le ministre Cartabia, Lamorgese e la ministra Gelmini. Altrettanto invece le altre misure, quindi quelle delle empowerment, del dopo quindi non sono una protezione di carattere personale di sicurezza, che però è urgente va portata avanti devono andare esattamente in questa in questa direzione.".