Se è vero che la distanza tra Conte e Schlein sembra allargarsi sempre di più, con i 5 Stelle che ufficializzano anche il sostegno ad una propria candidata per le regionali in Piemonte, in serata Conte pare aprire uno spiraglio ma dai contorni non definiti: se Schlein libererà il PD da capibastone e cacicchi come aveva promesso troverebbe in me il più grande partner. Parole che arrivano dopo lo stop deciso dai 5 Stelle per le primarie a Bari; tanto le vincono sempre e comunque i DEM ha detto ancora Conte. È il duro scambio di accuse che c'è stato tra i due leader in seguito alle inchieste che hanno travolto la Regione Puglia. In giornata, Elly Schlein aveva ribadito di non rinunciare del tutto all'ipotesi di unità: sosterremo il nostro candidato Vito Leccese anche se vorrà tentare il dialogo per trovare una soluzione unitaria ma senza accettare imposizioni, ha detto. La soluzione unitaria sarebbe trovare per Bari un terzo nome rispetto a Leccese e La Forgia, il candidato dei 5 Stelle, ma quest'ultimo sembra escluderlo. Non esiste nessun terzo nome, dice. Tra chi spera ancora, c'è anche Fratoianni. "Bari, i suoi problemi, le sue speranze non sono proprietà di nessuno di un partito di un candidato. Michele Laforgia e Vito Leccese si incontrino, offrano loro una soluzione unitaria per continuare a governare bene quella città e farlo ancora meglio". Il centro-destra resta a guardare quanto accade nel campo avversario certo di vincere ma per le proprie qualità. "Se la Lega ed il centro-destra vinceranno in Piemonte, non perché stanno uscendo inchieste o sentenze sul Partito Democratico, ma perché abbiamo governato bene. Quindi perché abbiamo tanti sindaci, abbiamo bravi consiglieri, abbiamo grandi assessori". Intanto, si discute anche del Piano Salva Casa annunciato da Salvini, una sanatoria per piccole irregolarità che aiuterà milioni di famiglie dice lui. Mentre dalle opposizioni parlano di ennesimo condono e il Segretario della CGIL Landini la definisce una marchetta elettorale. Tajani e Meloni sono cauti: aspettiamo il testo per giudicare, e Salvini si dice tranquillo. Il centro-destra troverà una sintesi, appena definiremo il testo verrà presentato e sarà un guadagno per tutti.