"Ho chiesto i nomi di quelli che non hanno fatto il loro lavoro e conto che ne rispondano” annuncia Matteo Salvini. “Un'impresa privata ha piantato un chiodo su un cavo spiega in veste di Ministro dei Trasporti parlando con i giornalisti a Montecitorio però poi ammette "il tempo di reazione non è stato all'altezza di quello che la seconda potenza d'Europa dovrebbe avere". Certo i passeggeri sono a dir poco inviperiti dopo la mattinata da incubo vissuta da migliaia di persone a causa del guasto nelle stazioni romane che ha provocato il caos in mezza rete ferroviaria italiana. I vertici delle Ferrovie dello Stato parlano di un evento raro ma sui social è stato un diluvio di critiche. Mentre le associazioni dei consumatori promettono che saranno chiesti risarcimenti le opposizioni attaccano. PD, Movimento, Cinque Stelle, Alleanza, Verdi e Sinistra hanno chiesto in aula alla Camera un'informativa urgente di Salvini su quanto accaduto. "Il Ministro si occupa di tutto tranne che dell'emergenza trasporti" dice la segretaria del PD Elly Shlein, che chiosa: “non si occupa di fare funzionare le ferrovie ma pensa solo a come venderle”. Secondo Nicola Fratoianni, Alleanza, Verdi e Sinistra, il Ministro deve andare a casa. Sulla stessa linea la coordinatrice nazionale di Italia Viva: “da quando Salvini è Ministro" dice Raffaella Paita "c'è un disservizio al giorno, si prenda le sue responsabilità".