Dopo qualche settimana di tregua estiva sull'argomento cittadinanza agli stranieri, nel centro-destra si riapre lo scontro ed è il leader di Forza Italia Antonio Tajani, dalla festa del suo partito a Bellaria, a riaccendere la miccia rilanciando lo Ius Scholae. "Guai se abbiamo paura di concedere diritti meritati, guai, saremmo un centrodestra oscurantista che non si rende conto dei cambiamenti della società." La Lega reduce dai recenti duri botta e risposta sull'argomento anche direttamente fra Salvini e Tajani avverte subito, tramite il Sottosegretario all'interno Molteni, casomai per noi invece è urgente una legge per toglierla, la cittadinanza, agli stranieri che commettono reati in Italia. E si capisce quale sarà il clima in maggioranza alla riapertura della stagione parlamentare e a ridosso della cosiddetta sessione di bilancio per chiudere una finanziaria difficile con pochi denari in cassa, come già chiarito ampiamente dal ministro Giorgetti prima, e dalla Premier Meloni adesso, Il centro-destra ribadisce quali saranno comunque le priorità, "Sostegno alle famiglie, sostegno alle imprese, famiglie e politiche per la natalità. Sostegno alle imprese e qui il tema delle dei redditi che vanno sempre di più sostenuti in particolare, dal mio punto di vista, sui lavoratori, ma anche sui giovani e infine un tema della sanità, che deve essere affrontato concentrando e dandosi l'obiettivo delle liste d'attesa." Nel frattempo Salvini fa sapere che la Lega sta ragionando se innalzare il tetto della flat Tax rispetto gli 85mila Euro e se applicarla pure gli straordinari. Un ulteriore fronte di discussione in maggioranza.