Oltre 2 miliardi sono stati riservati un nuovo contributo a fondo perduto per l'attività dei comparti interessati dalle disposizioni del nuovo Dpcm, con livelli di ristoro, li possiamo chiamare indennizzi anche se preferisce, differenziati a seconda dell'intensità del danno economico del pregiudizio economico subito dalle categorie. L'entità degli importi corrisposti varierà dal 100% al 400% di quanto previsto in precedenza al decreto rilancio, in funzione dei danni economici subiti alle categorie. E ancora una novità rispetto al precedente fondo perduto, riguarda l'estensione del diritto al ristoro alle attività che come ho già detto e sottolineato hanno un volume d'affari superiore ai 5 milioni di euro. Il ristoro è pari al 10% del calo del fatturato e il tetto massimo di indennizzo pari a 150.000 euro.