Un approccio graduale per le riaperture a cominciare dalle cerimonie, serve pazienza per non rischiare troppo, ma l'obiettivo prioritario del Governo era e resta quello di riportare al più presto il turismo in Italia. Mario Draghi indica la rotta dei prossimi mesi, maggio e giugno, entrambi cruciali nel piano vaccinale fino all'estate, che dovrà segnare la ripartenza del Paese, in uno degli asset economici e produttivi principali. La roadmap arriva nel corso del suo primo Question Time alla Camera. "Il Governo intende adottare un approccio graduale e allentare le restrizioni a seconda dell'andamento epidemiologico e della campagna vaccinale. Il Governo resta comunque vicino agli operatori del settore. Ulteriori misure di indennizzo sono previste nel nuovo Decreto Sostegni, la settimana prossima." Il festeggiamento, spiega il Premier, è un desiderio che abbiamo tutti, ma è fondamentale avere pazienza per evitare che un' occasione di gioia si trasformi in un potenziale rischio per i partecipanti. Riaperture e non solo, però. Attenzione in primis ai danni economici subiti dalle attività. Il nuovo Decreto Sostegni sarà varato la prossima settimana proprio per coordinare al meglio indennizzi e aiuti con le decisioni che saranno prese dal Governo sull'allentamento delle restrizioni. Tutto, però, sempre strettamente legato al piano vaccini. "La prima iniziativa a sostegno del turismo è lo sforzo che il Governo, nella figura del Commissario Straordinario, sta compiendo per procedere rapidamente al completamento della campagna vaccinale. Questi miglioramenti consentiranno una graduale e progressiva riapertura del Paese". Lunedì è prevista la prossima cabina di regia per le decisioni, ma cresce il pressing delle regioni per ripartire al più presto anche in vista della stagione estiva e per modificare i parametri che determinano la collocazione delle fasce di colore puntando sull'RT ospedaliero, sul fattore dei posti letto occupati. Su questo, però, il confronto anche con il CTS resta aperto.