Noi vogliamo una legge elettorale dopo il 24 di gennaio, dopo la sentenza della Corte costituzionale sull’Italicum. Vogliamo anche un passaggio parlamentare, però, perché non è possibile che a fare le leggi elettorali sia, pur contro la sua volontà, la Corte costituzionale. Io sono per la dignità e il ruolo del Parlamento. Si può fare in un mese, in due mesi, in tre mesi, nel più breve tempo possibile e poi decida il Presidente della Repubblica se ci sono le condizioni per andare avanti oppure per andare subito alle urne. Sarebbe inconcepibile un Renzi bis. No, no, no a un Renzi bis, perché sarebbe uno schiaffo ai 19 milioni di italiani che gli hanno detto di no.