Sia a livello di G7, sia a livello di Consiglio degli Affari Esteri dell'Unione Europea, concordiamo sul procedere con le sanzioni rispetto alle azioni militari che sta muovendo in queste ore la Russia in Ucraina. Sono azioni militari inaccettabili, come inaccettabile è il riconoscimento delle due repubbliche autoproclamatesi nel Donbass e su questo l'Unione Europea deve essere ferma e deve essere irremovibile rispetto alla pretesa di ritirare le truppe dall'Ucraina, le truppe russe dall'Ucraina e riportare il dialogo e il confronto diplomatico al tavolo. Non possiamo pensare che le azioni da parte della Russia in questo momento, si possano tollerare.