Dl semplificazioni e rilancio, tregua conte-zingaretti

03 lug 2020
Dettagli

L'orizzonte rilancio che passa dalle riforme, dall'Europa e quelle risorse da conquistarsi, che passa da un nuovo fisco e soprattutto - chiede con forza il Premier Conte - dalle semplificazioni. È con questo che il Governo deve misurarsi da subito. È su questo che nella maggioranza viene di fatto siglata una tregua dopo le tensioni delle ultime ore. Facilitare cioè imprese e lavoro e soprattutto fare, e fare in fretta. Sullo sfondo però restano i numeri complicati al Senato, le regionali, che rischiano di dividere ancor di più la compagine di Governo, anche se il capo politico pentastellato Crimi parla di confronto e percorso condiviso dove le condizioni lo consentano. E poi quella legge elettorale che, a dire dei democratici, va ripresa subito e approvata. E se quanto al MES l'obiettivo, ora, appare quello di posticipare ogni decisione all'esito della trattativa con l'Unione sul Recovery Fund, sul Decreto semplificazioni il capo dell'esecutivo prova però ad accelerare. È il momento del coraggio, dice, e rientrando a Palazzo Chigi a un bambino risponde: ce la sto mettendo tutta per far funzionare l'Italia. “L'Italia ha sofferto così tanto in questi mesi che vuole una ripresa veloce, pronta, certa. Questo è il momento del coraggio, quindi non ho assolutamente motivo di dubitare che, pur nella varietà di posizioni che ci possono essere tra le forze politiche di maggioranza, si trovi la convergenza per una semplificazione vera, robusta. Abbiamo già fatto interventi di semplificazione. Si sono rivelati dei passi avanti, ma adesso occorre veramente un passo risolutivo”. Intanto, tra riunioni e pre consigli alla ricerca di una piena intesa proprio sul Decreto semplificazioni, Conte incontra il Segretario del PD. Un'ora di colloquio per chiarire e chiarirsi. Maggioranza compatta, si fa sapere, e i DEM parlano, appunto, di chiarimento dopo le incomprensioni e di Governo che ha la forza per decidere. “Nel Decreto semplificazioni, ad esempio, io penso ci sono ottime scelte. Può cambiare, come tutto, ma finalmente le cose possono cambiare in meglio. E questo è un segnale molto concreto e positivo delle promesse che si fanno e degli impegni che si mantengono. Quando il Governo fa le cose giuste i risultati si vedono”. L'obiettivo dell'esecutivo sarà coinvolgere le opposizioni; di certo per la maggioranza sono ore decisive.

Guarda Altri
Richiesta rinvio a giudizio Santanchè, le reazioni politiche
00:01:50 min
14 video
Generazione AnZia
Ucraina, Tajani ribadisce: non invieremo soldati italiani
00:01:30 min
Seven, Missione Europa
00:24:15 min
Marino (Avs): "Chiamato per incontro riservato con Schlein"
00:00:36 min
Conte (M5s): "Non permettere l'invio di truppe in Ucraina"
00:00:26 min
Timeline, La politica verso le europee dell'8 e 9 giugno
00:26:58 min