Mentre Giorgia Meloni lavora al suo esecutivo, ribadendo la condanna per i nuovi attacchi di Mosca, Mario Draghi si dice orgoglioso della sua squadra di Governo, che ha compiuto la missione che il Paese le ha affidato. "Avete reso l'Italia protagonista in Europa e nel mondo, l'unità nazionale è per forza di cose un'esperienza eccezionale, che viene soltanto nei momenti di crisi profonda mantenerla come avete fatto per molti mesi richiede maturità, senso dello Stato e anche un bel po' di pazienza", ha dichiarato il Premier nel corso del Consiglio dei Ministri che ha approvato il documento programmatico di bilancio subito trasmesso a Bruxelles. "I cittadini si aspettavano molto da voi e voi li avete serviti al meglio, rinnovo l'invito ad agevolare una transizione ordinata. Passaggio di consegne che vede impegnata da giorni la Meloni che ha riunito il suo gruppo parlamentare e il suo primo pensiero è per lo zar di Mosca: "Sono ore di apprensione per l'Ucraina, Putin in difficoltà sul campo di battaglia sta deliberatamente colpendo obiettivi civili in molte città ucraine, ognuno di questi missili isola ulteriormente la Russia e, assicura, rafforza la nostra convinzione di difendere chi si batte per la propria Libertà". Professione di Fede atlantista che per la leader di Fratelli d'Italia si sposa con l'esigenza di dare vita ad un Governo autorevole di altissimo livello, che parta dalle competenze ma da papabile Ministro degli Esteri si è sfilata il Direttore Generale del DIS: Elisabetta Belloni, che taglia corto: "Non farò il Ministro, faccio un altro lavoro". La Meloni esorta tutti alleati in testa, a non perdere tempo "Puntiamo ad essere pronti e il più veloci possibile, anche nella formazione del Governo lavoreremo per procedere spediti partendo dalle urgenze dell'Italia come il caro bollette, l'approvvigionamento energetico e la legge di bilancio. Dal PD arriva l'invito di Enrico Letta agli altri partiti di opposizione a fare fronte comune: "Mi sento di fare un appello, dobbiamo fare insieme il più possibile l'opposizione, non dobbiamo dare questo vantaggio a Meloni perché questo Governo di Destra sarà un problema per l'Italia. "In Parlamento ma anche nelle piazze avverte il leader del Terzo Polo Carlo Calenda "Se Giorgia Meloni metterà in discussione i diritti e quindi l'idea stessa di democrazia liberale".























