Qualcuno dice che questo stato di emergenza significa cedere sovranità al Palazzo Chigi, invece che al Governo, non è così perché è il Parlamento che impegna il Governo a fare qualcosa. Ieri si è discusso al Senato, oggi si discute alla Camera, quindi è sempre il Parlamento, eletto democraticamente dal popolo, che tiene le chiavi per dire se stiamo in emergenza o non ci stiamo. Questa è una cosa importante che voglio dire, perché qualcuno parla di derive autoritarie ed è falso, quindi, noi contiamo a dire al Governo: “Visto che la gestione dell'emergenza è andata bene, a livello da essere un modello per altri paesi, la proroghiamo fino al 15 ottobre, si può fare tramite DPCM, ma meglio ancora farlo tramite decreti così passa tutto quanto dalla Camera e sono tutti più tranquilli, ma il problema comi non sussiste perché le chiavi restano sempre al Parlamento.