Sappiamo che sarà una crisi, ci sarà una crisi in Italia, ci sarà crisi in tutto il mondo, però lo Stato sta mettendo in campo delle risorse eccezionali e straordinarie proprio per non lasciare nessuno indietro e nessuno da solo. Si sta lavorando con le famiglie, con le imprese e con i lavoratori e noi dobbiamo riuscire così a tutelare tutte le persone e soprattutto ci sono anche delle nuove opportunità che si potranno aprire rispetto anche al modello di società sia industriale sia culturale che noi dobbiamo riuscire a creare come riflessione rispetto a quello che è successo col coronavirus. Il lavoro deve essere sempre tutelato, tutelato da contratti collettivi nazionali, tutelato dai rapporti privati di lavoro, ma il lavoro deve essere garantito e deve essere tutelato. I diritti nel nostro Paese sono rimasti ben saldi, è chiaro che poi nel processo nuovo, anche del mercato del lavoro, alcune cose si sono perse, però secondo me va l'investimento sul diritto del lavoro e i diritti futuri, visto che ci sono anche i nuovi lavori, vanno assolutamente garantiti, quindi quando parliamo di nuove categorie anche di lavoratori devono corrispondere nuovi diritti, ma diritti sempre a garantire la tutela a 360 gradi della persona che lavora.