Noi non siamo così ipocriti da chiamare pace qualsiasi cosa che possa assomigliare a un'invasione. Nessuna pace ingiusta potrà mai essere imposta all'Ucraina e qualsiasi accordo di pace dovrà essere condiviso da questo popolo e l'Italia continuerà a contribuire a ogni sforzo che possa condurre verso questa direzione. Continueremo, in accordo con i nostri principali alleati, a fornire il sostegno necessario, anche militare, perché l'Ucraina possa arrivare, auspichiamo quanto prima, a un tavolo di negoziati in una posizione solida.