Inchiesta camici, da chiarire ruolo fontana

10 lug 2020
Dettagli

La Procura di Milano cerca di chiarire meglio il ruolo del Governatore della Lombardia Attilio Fontana nell'inchiesta sulle forniture dei camici e accende un faro sul suo coinvolgimento, ma non è indagato. La vicenda riguarda la fornitura di mezzo milione di euro di camici e altro materiale da parte della Dama, società di cui la moglie del Presidente della Regione detiene una quota e di cui il cognato Andrea Dini è il titolare. Si ipotizza un interessamento di Fontana nella fase di trasformazione dell'ordine di acquisto diretto in donazione, ma è solo un’ipotesi al momento. Sono stati acquisiti i documenti, è stata ascoltata la direttrice degli acquisti di ARIA Spa, società che gestisce le forniture della Regione. Al momento sono iscritti come indagati il cognato di Fontana, Dini e il dg di ARIA Filippo Bongiovanni. Da parte del Presidente della Regione nessuna reazione per ora. “Non sapevo nulla della procedura attivata da ARIA e non sono intervenuto in nessun modo”, aveva commentato in precedenza. Ma le indagini sono solo all'inizio e presto potrebbero portare degli sviluppi.

Guarda Altri
G7, per la prima volta un Papa parteciperà alla riunione
00:01:59 min
14 video
Generazione AnZia
FdI, partita a Pescara la tre giorni di conferenza programmatica
00:01:19 min
La guida: Macron, l'Europa e la Grandeur francese
00:02:48 min
Seven, Tendenza Europa
00:24:36 min
Timeline, Elezioni, Vannacci e Salis in marcia verso Europa
00:31:48 min
Meloni: Papa a sessione del G7 su Intelligenza artificiale
00:02:15 min