Domenica 4 marzo si terranno le elezioni politiche per rinnovare il Parlamento. Si voterà tra le ore 7 e le 23, nella sola giornata di domenica. Bisogna presentarsi al seggio muniti di un documento valido e del certificato elettorale. Si riceverà una scheda elettorale per ciascuna Camera, una per la Camera dei deputati per i cittadini che avranno compiuto diciotto anni e un’altra per il Senato per chi ne avrà almeno venticinque. La nuova legge elettorale è un sistema misto, con un terzo dei collegi uninominali, dove passa il candidato che ha avuto il maggior numero di voti, e due terzi di proporzionale. Le liste della parte proporzionale sono composte da quattro candidati, inseriti rispettando l’alternanza di genere. Si potranno fare due segni sulla scheda, sul candidato al collegio uninominale e su una delle liste che lo appoggiano. Attenzione, non è possibile scegliere un candidato all’uninominale e un partito di una coalizione diversa da quella di quel candidato, altrimenti la scheda non sarà considerata valida. Non c’è voto disgiunto, quindi, e non sono previste preferenze. Si può votare una lista, ma non si può scegliere a quale candidato di quella lista dare il proprio voto.