Dopo l'estate per il PD arriva l'autunno militante. Lo annuncia la Segretaria Elly Schlein a cominciare dalla sanità pubblica dice, il problema di Elly forse è che militare a un sacco di gente nel PD non piace. Militare suona radicale quindi minoritario quindi lontanissimo dalla vocazione maggioritaria che qualcuno ancora vagheggia, non si sa se perché sostenitore sincero o perché ... la prima arma contro la Segretaria, grossolana magari ma efficace. D'altra parte al Nazareno c'è un'aria tesa, le defezioni dei compagni e degli amici in Liguria hanno lasciato il segno come il commento allo stesso tempo lapidario e tagliente della Segretaria. Se qualcuno non si sente a casa in un PD che si batte per l'ambiente, i diritti e il lavoro di qualità forse l'indirizzo l'aveva sbagliato prima. Per chi è di sinistra se con Schlein gli arredi di quella casa sono più che accoglienti il giorno dopo assicura di voler un partito plurale e invita a rispettarsi e restare uniti, certo la tradizione non aiuta. Anche Calenda dice che Schlein porta il partito troppo a sinistra, a lui quella roba non interessa si può parlare in caso di singole questioni e intanto Conte molto applaudito e il palco è sempre la festa dell'Unità dice di voler costruire un progetto per il Paese non un'alleanza posticcia almeno non ha nulla da dire sulla sferzata a sinistra del PD, ammesso che davvero ci sia. Il concetto di centrosinistra appare comunque ancora labile, considerato che i conti si faranno alle europee tra qualche mese vale la pena dare anche un'occhiata dall'altra parte, sembra tramontata nel Ppe e nel suo leader Manfred Weber l'idea di puntare su una maggioranza alternativa con i conservatori di Meloni per la prossima commissione. Chissà se questo farà guardare i Fratelli d'Italia più a destra in Europa piuttosto che proporsi come ruota di scorta di una confermata maggioranza Ursula. Radicalizzare potrebbe essere una tentazione anche a via della Scrofa.