Due partiti importanti anche numericamente, due collocazioni opposte, uno in maggioranza e l'altro all'opposizione. Mentre il PD affida al congresso il compito di ricostruire una identità e una leadership uscite ammaccate dalle urne elettorali, nella Lega di governo sempre guidata da Salvini affiorano, però, tensioni che cominciano ad aprire faglie nel partito. Le ultime novità sul Carroccio riguardano, infatti, la fuoriuscita in Lombardia di tre consiglieri regionali: Mura, Formenti e Lena, espulsi per avere fatto richiesta formale di formare un nuovo gruppo: "Comitato Nord" con relativo simbolo della corrente che fa capo a Umberto Bossi, denunciando il disagio per il presunto voltafaccia rispetto alle ragioni del Nord e della Lombardia, che a febbraio andrà al voto. La reazione del Carroccio è stata immediata e dura, i tre sono stati cacciati con l'epiteto di traditori, ma in campo è sceso pure Bossi stesso che ha chiesto a Salvini la revoca dell'espulsione in nome dell'unità necessaria alla Lega. In casa PD, invece, i motori si accendono per la corsa alle primarie del 19 febbraio, che parte già in queste ore in Puglia coi primi impegni del tour nazionale di Bonaccini, forte anche del sostegno del Sindaco di Pesaro Ricci, potenziale candidato per settimane e che invece, come prima lui il collega di Firenze Nardella, si fa da parte in favore del Governatore dell'Emilia Romagna a cui contendono il ruolo di segretario due donne: Paola De Micheli ed Elly Schlein. Anche per lei il tour verso le primarie parte in queste ore.