Bisogna parlare con tutti gli interlocutori, convincerli al cessate il fuoco. Come Italia, tuteliamo i nostri interessi quando chiediamo all'Unione Europea di essere protagonista. Non è solo un rischio per i fenomeni migratori, la Libia è un rischio per l'Europa anche per il pericolo terrorismo. C'è una guerra per procura, bisogna cessare tutte le interferenze perché ci sono Paesi che interferiscono con quella guerra civile, facendola diventare una cosiddetta “proxy war” e il nostro lavoro, da domani, come Unione Europea, sarà coeso. L'Unione Europea parlerà e deve parlare con una sola voce, ma le iniziative, da domani, dell'Unione Europea, vedranno un cambio di passo!.