Io credo che la politica che abbiamo fatto sia in termini di decisioni di opere pubbliche, di rapporto di fiducia creato con le imprese fosse un qualche cosa di benigno, e tanto è vero che nessuno di noi si è arricchito di un euro, e tanto è vero che gli atti che abbiamo prodotti sono legittimi anche per i magistrati perché non sono stati annullati. Io difendo quasi tutto quello che ho fatto: nel senso che non trovo nulla di male andare sulle barche tutto quello che è stato stigmatizzato l'ho detto e lo denuncio nel libro l'ho detto anche ai magistrati. Se andare a parlare con un imprenditore su una sua barca che usa come ufficio, ma se andare a trovare il capo del fondo sovrano di Singapore piuttosto che il comandante a ponte che governa MSC a Ginevra è qualche cosa che la politica non dovrebbe fare per non sporcarsi le mani, penso che siamo sulla strada sbagliata perché sono gli uomini che poi producono lavoro e ricchezza sul territorio.