Non ci sono stati veti sulle nomine che completano la squadra di Governo, è il neo vice ministro agli esteri Marina Sereni, casa Partito Democratico, a rispondere ai malumori espressi dall'ala renziana: la scarsa presenza di sottosegretari toscani, una vendetta contro Renzi. La lettura dell'ex ministro Boschi e del Sindaco di Firenze Nardella. Goffredo Bettini, tra i fondatori del PD, ora parla apertamente di possibile scissione di Matteo Renzi. "Un tormentone sul nulla" per il segretario Zingaretti. Ora siamo al Governo, abbiamo tutti insieme uniti scelto questa strada della responsabilità verso l'Italia e verso l'Europa. Sarebbe ben strano che ora questo senso di responsabilità venisse meno e tornassimo dividerci. A Cortona, dove fino a domenica è riunita Area Dem, la corrente del Partito Democratico che fa capo a Franceschini, Sereni afferma che sul taglio dei parlamentari, "il PD non è contrario, ma abbiamo bisogno di una legge elettorale che tenga conto della necessità di costruire alleanze in grado di governare", auspica convergenze con i 5 Stelle alle elezioni regionali, "per evitare", chiarisce, "di consegnare alcune regioni alla destra di Salvini". Al seminario interviene il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli: "la redistribuzione dei migranti nei Paesi dell'Unione deve diventare strutturale. La nuova linea politica del nostro Paese è guardata con fiducia", dice. Ma quale è la raccomandazione che si sente di dare all'Italia? Di concentrarsi sulle politiche in questo momento. Politiche appunto ambientali, politiche sull'immigrazione, politiche sullo sviluppo. Abbiamo bisogno di rimettere anche in ordine la nostra politica fiscale. Credo che una lotta all'evasione fiscale in questo momento, per un Paese come l'Italia, sia indispensabile.